Una delle cose che l’esperienza ti dona è la capacità di affinare nel tempo una sorta di sesto senso in grado di dirti se la persona che hai di fronte sarà un buon cliente, uno nella media oppure una spina nel fianco.
Ora, per quanto la media di questi soggetti (che arrivano più o meno alla mezza età come esperti di comunicazione e il massimo che riescono a fare è farsi installare un WordPress e mettere un plugin tipo Yoast nella versione free) sia sempre piuttosto bassina, quello che ho sempre cercato nel mio interlocutore, anche alle primissime armi, sono due cose: fiducia e curiosità. Quando hai queste due caratteristiche, per me non c’è problema di sorta e tutto va per il meglio.
E poi arriva lui. La spina nel fianco. Che ha queste caratteristiche:
- Lui usa un altro provider, ci tiene a fartelo sapere e ripetere tale informazione il più possibile. Svilente come stare con una che ti parla sempre del suo ex;
- Lui ha N siti su quest’altro provider e tutti questi siti vanno che è una meraviglia;
- Il sito che ha da te ha problemi, di conseguenza è il tuo server (anche se siamo in un ambiente virtuale con un cluster di almeno ennemila macchina lui parla di server sempre al singolare).
Questo è, giuro, l’unico sillogismo che porterà a suo favore e che, senza discussione, nella sua mente è sufficiente ad inchiodarti alle tue responsabilità.
Oggi quindi abbiamo l’ennesimo installatore con gravi problemi al sito: Google non indicizza le sue pagine.
E già qui mi viene da dire: scusa ma che vuoi da me?
E però lui ha N siti da provider, nessun problema, perché da te ho problemi?
Io: Scusa ma il search console di Google che dice?
Lui: Ah si, ecco quello… dice che non riesce perché c’è un problema.
Io: Ok, dilettami con i particolari.
E in circa dieci minuti capiamo che:
- Il plugin che usa per fare SEO è scaduto e chiede il pagamento. Lui dice che è normale, posso anche credergli, ma non mi sembrano premesse ideali se hai problemi di indicizzazione;
- Nella Search Console era ancora presente la vecchia sitemap, quella del vecchio sito. Che ovviamente porta a pagine morte. Dovevo fartelo presente io per accorgertene?
- Delle 150 pagine presenti sul tuo sito più della metà sono bloccate dall’indicizzazione in quanto escluse dal tag Noindex. Come sia possibile io non lo so ma, anche qui, possibile che te ne sia accorto solo perché te l’ho fatto notare io?
Tralasciando poi le pagine, evidentemente vecchie, che portavano ad 404 non gestito in alcun modo.
E questo qui ha avuto il coraggio di scrivere una mail, mettendo in copia il mio exBoss (come se me ne fregasse qualcosa) dicendo, testualmente, che loro hanno bisogno di assistenza H24. Ha scritto proprio così, assistenza H24. Su un sito di una specie di palestra a cui chiediamo un canone ultra popolare.
E nessuno si è messo a ridere di fronte ad una affermazione del genere.